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La Francia inaugura la sua base permanente

In Esteri on luglio 21, 2009 at 4:59 PM

MIDEAST EMIRATES SARKOZYIl presidente della repubblica francese Nicolas Sarkozy ha inaugurato la nuova base permanente francese ad Abu Dhabi, negli Emirati Arabi Uniti. La base di Al Dhafra, la prima che la Francia stabilisce al di fuori del suo territorio da 50 anni, ospiterà circa 500 militari dell’esercito, della Marina e dell’aviazione. Il presidente assisterà pure alla presentazione in volo del Dassault Rafale, un velivolo per cui la Francia è in colloqui con gli Emirati, che sono in cerca di un sostituto per i loro 60 Mirage 2000. Il Governo francese ha dichiarato che la base aiuterà a supportare le proprie unità dispiegate nell’Oceano Indiano, facendo da home base ad Alindien, la task force francese di stanza nell’Oceano, e garantirà una presenza in una regione di importanza strategica dove solo Regno Unito e USA hanno basi permanenti.

Colombia: i resti di 2.164 vittime in 1.760 fosse comuni

In Esteri on luglio 21, 2009 at 1:02 PM

farcI resti di 2.164 vittime della guerriglia di estrema sinistra delle FARC e dei gruppi paramilitari di estrema destra sono stati trovati in Colombia in 1.760 fosse comuni scoperte nel settembre 2005. E’ quanto ha reso noto un portavoce della procura generale, stando al quale le fosse sono venute alla luce in varie località del paese grazie alle indicazioni fornite dai pentiti dei due campi. Sono oltre 13.000 le vittime delle violenze dal 2002 al 2007.

I talebani usano granate al fosforo bianco

In Senza categoria on luglio 16, 2009 at 11:36 am

bombaAnalisi Difesa – L’inchiesta del Pentagono sulle vittime civili registrate nei villaggi  di Gany Abad e Gerani nei raids aerei del 4  maggio ha confermato l’uccisione di 20 o 30 persone e di una sessantina di talebani che utilizzavano la popolazione come scudi umani. “Da parte degli insorti c’è stato un piano deliberato per creare vittime civili’” ha dichiarato il  colonnello Greg Julian, portavoce del comando USA di Bagram rispondendo alle accuse rivolte agli USA di aver provocato la morte di un numero compreso tra 95 e 147 civili. Numeri che in questi casi vengono spesso gonfiati per aumentare gli indennizzi pagati dalle autorità militari: 2.000 dollari per ogni morto e 1.000 per ogni ferito.  Smentite con forza anche le accuse e di aver impiegato armi al fosforo bianco per colpire le abitazioni civili, formulate da fonti mediche afgane che avevano  riscontrato ustioni particolari sui corpi di alcuni cadaveri e rilanciate da alcune organizzazioni umanitarie internazionali. In realtà i talebani impiegano da tempo molte granate e proiettili al fosforo bianco di diversa origine, utilizzate anche contro la popolazione a scopo terroristico come ha documentato un rapporto presentato dal comando USA relativo solo al settore orientale dell’Afghanistan e contenente 44 casi nei quali sono stati impiegati proiettili da mortaio o razzi di questo tipo contro obiettivi militari e villaggi o nei quali sono stati rinvenuti ordigni WP (White Phosphorus) ini depositi di armi sequestrati ai talebani. L’ultimo caso risale al 18 maggio quando i talebani hanno bombardato con mortai da 82 millimetri un avamposto nella provincia orientale di Paktika mentre due giorni prima, nella provincia di Bamyan, le truppe della Nato hanno trovato un deposito di armi contenente anche alcuni proiettili da mortaio al fosforo bianco di calibro non in uso alle forze occidentali. Casi documentati con ampio materiale fotografico ma che non hanno avuto risonanza presso le organizzazioni umanitarie che di vittime civili e armi “proibite” sembrano interessarsi solo se possono accusare gli americani.